Il Delta Po Outlet volta pagina con un nuovo proprietario che vuole rilanciarlo come Occhiobello Outlet Village

redazione worldshoppingcenter by Retailtrend.it – Secondo alcune voci riportate dalla stampa locale e convalidate anche dal sindaco di Occhiobello, il Delta Po Outlet,  struttura commerciale inaugurata il 12 aprile 2017, è in procinto di passare di proprietà.

Non è ancora chiaro, se la trattativa è stata perfezionata o sia ancora in corso e quale sia il valore della transazione commerciale. Ne si conosce ancora ufficialmente il nome del nuovo acquirente. Anche se, si parla di una importante società americana, leader nella gestione di outlet in tutto il mondo.

Sicuramente ad avvalorare questa ipotesi, di certo c’è, che sul piazzale antistante l’ingresso principale dell’outlet di Occhiobello, ora sventola anche una bandiera a stelle e strisce USA, insieme a quella europea e italiana.

Segnali che indicano la volontà di cambiare pagina, di dare una svolta decisiva a quel recente passato incerto e travagliato e puntare al rilancio di questa struttura.

Grandi ambizioni di un progetto, che fin dall’inizio ha avuto risultati deludenti, al di sotto delle aspettative previste. La situazione è peggiorata progressivamente, con accumularsi di debiti di gestione. Nel frattempo Gianluca Galli, ha sostituito il precedente amministratore unico Bruno Contini, che aveva rassegnato le dimissioni. Galli all’interno del suo mandato, si era posto l’obiettivo di aprire il 60-80% delle attività, entro Natale 2018. Ma c’era la necessità di un nuovo importante investimento di oltre 20 milioni di euro per dare ossigeno vitale. Poi l’interesse del gruppo americano e la necessità di evitare il fallimento, per cui in accordo con il nuovo investitore, il 31 luglio 2018, la Occhiobello Outlet Village srl, ha presentato una domanda di concordato prenotativo ex art. 161, 6 comma L.F, presso il Tribunale di Rovigo.

Con l’acquisizione, la società americana, compra tutto il pacchetto immobiliare e commerciale: gli 8 mila metri quadrati autorizzati al commercio dalla Regione Veneto, gli ulteriori 5 mila metri quadrati in corso di autorizzazione ma già realizzati, oltre all’acquisizione già avvenuta di un terreno, che fa ipotizzare il progetto futuro di una possibile espansione della superficie coperta: la nuova proprietà sembra orientata al traguardo di 125 esercizi commerciali.